• Museo Pontificio – Santuario della Santa Casa di Loreto, Piazza della Madonna, 1, 60025 Loreto AN
  • Aperto tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18

Manifattura trapanese

Corredo d’altare

Lamine di metallo dorato (rame o bronzo), lamine d’argento e argento (crocifisso), su base lignea, con la superficie intarsiata di coralli e decorazioni a smaltoFine XVI- Prima metà XVII secoloDalla Basilica della Santa Casa. Sala del TesoroQuesto corredo d’altare è annotato nel Registro dei doni dell’Archivio Storico della Santa Casa, in data 5 gennaio 1772, come dono del principe Caracciolo d’Avellino al Santuario della Santa Casa.Era conservato nella Sala del Tesoro o Sala Pomarancio della Basilica lauretana, eretta nell’anno 1600 per volere del cardinale protettore Antonio Maria Gallo, al fine di custodire gli ex-voto portati o inviati alla chiesa di Santa Maria di Loreto dai fedeli.L’intero corredo è realizzato con grande accuratezza. La tecnica è quella classica del corallo a retro incastro che prevede lamine di metallo dorato traforato, con inseriti elementi di corallo dal verso fissati con impasto ceroso e tela di rinforzo, collocate su supporti lignei dorati a foglia e, per quanto riguarda i candelieri e il Crocifisso, decorati a tempera a finti coralli. Ogni elemento si differenzia per la forma e le necessità strutturali.Il Cristo crocifisso è in argento finemente cesellato. La croce ha un’ampia base in bronzo dorato e traforato, con decorazione a volute. Tutta la superficie è decorata con coralli di diverse forme.Tra il 2010 e il 2011 l’arredo è stato sottoposto ad un intervento di restauro da parte del Laboratorio Metalli e Terracotte dei Musei Vaticani che ha evidenziato come le opere siano state sottoposte a manomissioni e interventi nel corso del XVIII e XIX secolo.

Periodo: Fine XVI - prima metà XVII secolo
Stanza: 8

Trapani manufacture

Altar set

Sheets of gilded metal (copper or bronze), silver and silver sheets (crucifix), on a wooden base, with the surface inlaid with coral and enamel decorations.Late 16th – First half 17th CenturyFrom the Basilica of the Holy House. Hall of the TreasuryThis altar set is recorded in the Register of Gifts of the Historical Archive of the Holy House, on January 5, 1772, as a gift from Prince Caracciolo d’Avellino to the Sanctuary of the Holy House.It was kept in the Sala del Tesoro or Sala Pomarancio of the Lauretana Basilica, erected in the year 1600 at the behest of the cardinal protector Antonio Maria Gallo, in order to keep the ex-votos brought or sent to the church of Santa Maria di Loreto by the faithful.The entire kit is carefully made. The technique is the classic one, of the coral with a joint back which foresees sheets of perforated gilded metal, with coral elements inserted from the back, fixed with a waxy mixture and reinforcing cloth, placed on wooden supports gilded with leaf and, as regards the candlesticks and the Crucifix, decorated in tempera with fake corals. Each element differs in shape and structural needs.The crucified Christ is in finely chiselled silver. The cross has a large base in gilded and perforated bronze, with scroll decoration. The whole surface is decorated with corals of different shapes.Between 2010 and 2011 the furniture was subjected to a restoration intervention by the Metals and Terracottas Laboratory of the Vatican Museums which highlighted how the works were subjected to tampering and interventions during the eighteenth and nineteenth centuries.”

Time: Late 16th - first half 17th Century