• Museo Pontificio – Santuario della Santa Casa di Loreto, Piazza della Madonna, 1, 60025 Loreto AN
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Fra Carnevale, Bartolomeo di Giovanni Corradini da Urbino

S. Giovanni Battista

Raffigura il precursore a due terzi di persona, in piedi, che regge con la mano sinistra una croce, dalle estremità lobate, alla quale rivolge l’indice della destra. Lo avvolge una veste di pelle caprina di color viola cupo e un manto rosso-lacca che scende dall’omero sinistro e si ripiega elegantemente sul braccio sottostante. Un roseto non fiorito fa da sfondo, come siepe.

E’ il più antico dipinto custodito presso il Museo Pontificio della Santa Casa, registrato con il numero di inventario 71, ma si ignora la data del suo ingresso nelle raccolte lauretane. Di sicuro è anteriore alla metà dell’Ottocento perché nel 1853 si ha notizia di un suo restauro ad opera del pittore maceratese Presidio Giuliani.

Opera frammentaria, che costituiva l’elemento laterale di un articolato polittico a dieci scomparti disposto su due ordini, dipinto verso il 1455 per la chiesa di Santa Maria della Bella in Urbino, oratorio della Confraternita della Misericordia. Ne fanno parte il Crocefisso, della Galleria Nazionale delle Marche, un S. Pietro, ora alla Pinacoteca di Brera, e un S. Francesco, proveniente da Cagli, custodito alla Pinacoteca Ambrosiana di Milano. Purtroppo la mancanza di molte parti del polittico e la scomparsa della cornice originale (parzialmente conservata nel solo S.Pietro) incidono gravemente sulla comprensione dell’assetto finale dell’insieme.

Periodo: Tempera e olio su tavola, 1455 ca, cm 79,7 x 44
Stanza: 5

Fra Carnevale, Bartolomeo di Giovanni Corradini da Urbino

St. John the Baptist

It depicts the forerunner in two-thirds of a person, standing, holding a cross with his left hand, with lobed ends, to which he turns his right index finger. It is wrapped in a dark purple goat-skin robe and a red-lacquer coat that descends from the left humerus and folds elegantly over the arm below. A non-flowering rose garden serves as a background, like a hedge.

It is the oldest painting kept at the Pontifical Museum of the Holy House, registered with inventory number 71, but the date of its entry into the Lauretan collections is unknown. It certainly dates back to the mid-nineteenth century because in 1853 there is news of its restoration by the Macerata-based painter Presidio Giuliani.

It is a fragmentary work, which constituted the lateral element of an articulated polyptych, with ten compartments placed on two orders, painted around 1455 for the church of Santa Maria della Bella in Urbino, oratory of the Confraternity of Mercy. It includes the Crucifix, from the National Gallery of the Marche, a St. Pietro, now in the Pinacoteca di Brera, and a St. Francesco, coming from Cagli, kept at the Ambrosian Pinacotec in Milan. Unfortunately, the lack of many parts of the polyptych and the disappearance of the original frame (partially preserved only in St. Peter’s) seriously affect the understanding of the final structure of the whole.

Time: Tempera and oil on panel, ca.1455, 79.7 x 44 cm